RISTORANTE
Nome
IL LUOGO – AIMO E NADIA
Indirizzo
Via Privata Raimondo Montecuccoli 6/8 20147 Milano (MI)
Telefono
+39 02 416886
Indirizzo mail
info@aimoenadia.com
Sito web
Data della valutazione
28 novembre 2022 – 23:00
Valutatore
Paolo Borzatta
valutazione
recensione
Il ristorante si trova orgogliosamente da sempre (quest’anno festeggia il suo 60° anniversario) in via Privata Raimondo Montecuccoli, nella zona ovest di Milano area della media e piccola borghesia dopo un lontano passato operaio.
All’esterno di un edificio tipico della tumultuosa crescita milanese degli anni ’60, alcuni quadri di autore impreziosiscono l’aspetto del ristorante.
Il salone principale – tutto sul bianco e con le tovaglie bianche – dà immediatamente un senso di precisione matematica dando il messaggio subliminale “qui si fa sul serio”.
Il menu è declinato su 4 menù degustazione molto ricchi con una decina di portate. Dal menù dei Territori che esalta alcuni prodotti tipici, al menù vegetariano, al menù dedicato al tartufo e al menù Percorsi d’Autunno (che noi abbiamo provato). Il menù spazia da piccoli gioielli come la cozza farcita di ricotta di bufala con limone della Costiera e farina di ceci tostati delle Murge, a assoluti capolavori come i tortelli farciti di ossobuco di Fassona e midollo nel suo ristretto allo zafferano sardo e parmigiano o come il dentice del Mar Ligure, con croccante di ceci e porro di Cervere. Poi finisce – dopo tanti altri piatti interessanti – in un fantasmagorico soufflé alla radice di liquirizia con gelato alla vaniglia.
L’esecuzione dei due chef, continuatori dello stile della Casa, Alessandro Negrini e Fabio Pisani e della loro squadra (2 stelle Michelin) è semplicemente impeccabile. Ogni piatto era la somma di varie tecniche perfettamente e tempestivamente associate.
La fase finale, chiacchierando con i due chef e gustando il soufflé finale, nel raccolto e intelligente Theatrum dei sapori, ha creato un’atmosfera amichevole e empatica che ha aumentato non poco il senso di piacere e la soddisfazione di essere venuti in questo tempio della cucina italiana.
Carta dei vini molto ampia con una classificazione interessante per tipologia, provenienza e potenziale utilizzo, più utile di quella tradizionale per bollicine, bianchi e rossi e poi per paese di provenienza.
Servizio impeccabile, estremamente attento senza essere invasivo. Il maître ha un’ottima capacità empatica e di anticipazione dei desideri degli ospiti.
Ho abbondantemente soddisfatto il mio desiderio di meravigliarmi di fronte a piccoli capolavori, ma sono stato anche molto bene percependo una disponibilità pervasiva di farmi stare bene. Dunque una grande Casa delle Meraviglie (60%), ma anche un’ottima Casa di Piacere (40%).